La ricetta del pandoro di Pat

Postato da rosigna

Eccomi finalmente con la ricetta ….

La ricetta originale e’ stata presa dal libro “Le Ricette Regionali Italiane” e le dosi indicate sono valide per un pandoro da 750 grammi.

Innanzitutto bisogna armarsi di tanta tanta pazienza … i tempi indicati per le lievitazioni sono indicativi, tutto dipende dalla temperatura ambientale, ovviamente se fa freddo essi si allungano e per questo consiglio fin da subito di riscaldare il forno a 50 gradi, poi di spegnerlo e di tenerlo con la lucetta accesa, utilizzandolo per le lievitazioni. Questo io l’ho fatto solo per le ultime due … se lo avessi fatto da subito sicuramente avrei impiegato meno tempo. Per darvi un’idea io ho iniziato la preparazione alle 6:30 di sabato mattina e la mia ultima lievitazione e’ iniziata a mezzanotte di sabato. La cottura e’ avvenuta la domenica mattina. Purtroppo non ho fatto foto durante la lavorazione, per scaramanzia … le uniche foto fatte per le fasi “finali” le trovate nel post “Il pandoro di Pat”

Questo sono gli ingredienti (peso totale)

315 g di farina 00 ( di cui 37,5 manitoba)

125 g di burro circa (io ho usato quello morbido)

100 g di zucchero semolato

25 g di zucchero a velo

15 g di lievito di birra

4 uova

la scorza grattugiata di un limone

1 pizzico di vanillina

circa 50  g di panna fresca

Procedimento

Primo impasto

In un recipiente mescolare i 37,5 grammi di farina manitoba con 5 grammi di zucchero. Quindi sbricolare il lievito e aggiungere circa 1/2 tuorlo d’uovo (sbattere leggermente in un bicchiere il tuorlo intero e metterne circa la meta’ nell’impasto).  Bisogna impastare rapidamente, soltanto per amalgamare gli ingredienti. Nel caso in cui l’impasto sia troppo sodo si puo’ scegliere o di aggiungere un po’ di tuorlo d’uovo (da quello che e’ rimasto) oppure un po’ d’acqua (oligominerale. Io ho il depuratore dell’acqua, per cui ho usato quella del rubinetto).

Appena gli ingredienti risultano amalgamati, coprire il recipiente e metterlo in un luogo tiepido (a circa 18-20 gradi), oppure nel forno con la lucetta accesa.

Bisogna aspettare 2 ore, o comunque che il panetto sia raddoppiato.

Secondo impasto

Trascorso il tempo della prima lievitazione, riprendere il panetto ed aggiungervi 80 grammi di farina 00, 12,5 grammi di burro ammorbidito e 45 grammi di zucchero. Inoltre bisogna aggiungere quasi 2 tuorli (utilizzando la stessa procedura precedente. In pratica, se abbiamo conservato la rimanenza del tuorlo precedente, aggiungeremo quella piu’ un tuorlo intero).

Adesso bisogna lavorare bene gli ingredienti, amalgamandoli e quindi bisogna porre ancora il recipiente a lievitare in un luogo tiepido, oppure in forno, come prima.

Bisogna ancora aspettare 2 ore, o comunque il tempo necessario affinche’ l’impasto raddoppi. Tenete presente che a me sono state necessarie 3 o 4 ore a lievitazione …

Terzo impasto

Dobbiamo aggiungere 182, 5 grammi di farina, 20 grammi di burro (sempre ammorbidito), 37,5 grammi di zucchero, 1 uovo intero e 1 tuorlo. Bisogna ancora lavorare tutti gli ingredienti per amalgamarli bene e quindi bisogna ancora porre il recipiente a lievitare per altre 2 ore o comunque fino al raddoppio dell’impasto.

Quarto impasto

Adesso dobbiamo prendere l’impasto, porlo su un piano di lavoro ( o di una spianatoia) e, lavorandolo energicamente, bisogna aggiungere la scorza del limone, il pizzico di vanillina e la panna. Io non sono riuscita ad aggiungere tutta la panna, mi sembrava che l’impasto non ne volesse piu’, ma diciamo che ne ho messo la gran parte. La consistenza dell’impasto deve essere molto simile alla pasta di pane, soltanto un po’ piu’ morbida.

Fatto questo, dobbiamo sfogliare l’impasto. Bisogna pesare il panetto e per ogni chilo di pasta, dobbiamo calcolare 150 grammi di burro ammorbidito.

Tagliamo il burro a pezzetti, stendiamo l’impasto in un quadrato non troppo largo e ci mettiamo nel mezzo il burro. Pieghiamo sul burro l’impasto e stendiamo con il matterello. Quindi lo ripieghiamo ancora in tre parti e lo stendiamo nuovamente con il matterello. Ripetiamo questa operazione ancora una volta, lo pieghiamo e lo mettiamo in frigorifero per 30 minuti, avvolto in pellicola.

Dopo questo tempo, riprendiamo l’impasto e ripetiamo 2 volte l’operazione precedente. Ripieghiamo e mettiamo ancora in frigorifero per mezz’ora.

Durante questo tempo prendiamo uno stampo per pandoro e lo imburriamo. Quindi lo spolverizziamo con lo zucchero semolato rimasto (circa 20 grammi).

Dopo la mezz’ora, prendiamo l’impasto, lo mettiamo sul piano di lavoro e lo impastiamo con molta dolcezza, formiamo una palla e la facciamo rotolare per qualche minuto sul piano, delicatamente, senza schiacciare. Se durante questa operazione si rendesse necessario, spolverizziamo il piano con un po’ di farina.

A questo punto mettiamo la palla nello stampo. La palla deve arrivare a poco meno della meta’ dello stampo. Quindi mettiamo a lievitare in luogo tiepido finche’ non raggiunge il bordo dello stampo. Io ho messo in forno con la lucetta accesa per tutta la notte.

Quando l’impasto e’ lievitato fino al bordo dello stampo, accendiamo il forno a 190 gradi (ovviamente se l’impasto stava lievitando nel forno, bisogna toglierlo da esso mentre si riscalda …). Quando il forno e’ caldo mettiamo lo stampo e facciamo cuocere per circa 40 minuti, coperto con un foglio di carta alluminio.A meta’ cottura abbassiamo la temperatura a circa 150 gradi.

Quindi sforniamo e lasciamo raffreddare. Quando e’ freddo sformiamo e, prima di servire, cospargiamo con lo zucchero a velo.

…. e buon appetito!!!!

23 pensieri su “La ricetta del pandoro di Pat

  1. è dettagliatissima
    così sarà impossibile sbagliare
    ripeto qui la mia domanda
    secondo voi è possibile fare la colomba pasquale con codesto impasto?

  2. ma sai frygy …una cosa?
    ho un libro che spiega come fare la colomba con l’imapsto del pandoro…..:)
    controllo ingredienti e procedimento e ti aggiorno 🙂
    Buona domenica a tutte 🙂

  3. caspita davvero è superdettagliata..se capisco io, capiranno tutte 😀
    ah si anche per la colomba??urca allora fra un mesetto inizio gli esperimenti….io sto per sfornare le madeleine per pat..mmmaaaaa non avevo la formina le ho messe in una coccottina di carta, e quindi ci sarà più tempo di cottura, poi vi dico che guai avrò combinato!speriamo che siano buone il mio amur arriva fra pochetto!!!baciotti
    buona domenica anche a te romy e a tutte voi…p.s. ho deciso che la cena la faccio da antonella e poi veniamo da te a prendere il dolce 😛

  4. Frugiter secondo me no, la colomba ha un altro impasto, da colomba appunto! 😀
    Altrimenti sarebbe una colomboro! 😀
    Scherzi a parte, se vuoi ti do la ricetta della colomba che ho su quello stesso libro.
    ciauz
    Patry

    P.S.: brava Rosa! :*

  5. @Pat
    Grazie mille!!!!

    @skucinando
    “impara l’arte e mettila da parte” … non si puo’ mai sapere … 😛

    @frugiter
    Grazie!!! Spero proprio di essere stata chiara …

  6. grazie a tutte per le risposte
    Pat.. io ho la ricetta delle simili per la colomba…..
    ma mi piaceva il sapore del tuo pandoro…… 😀

  7. ragazze domenica ho bruciato le madeleine 😛 mi ero messa qui al pc, e me ne sono dimenticata…o meglio il timer non ha suonato, o forse non l’avevo messo????….
    @pat mi dispiace la prossima lì faro con più attenzione e che ultimamente sono smemorata….però il gusto era davvero troppo dolci c’erano su 2uova 125g di farina e 200 di zucchero…buuuu, riprovero cn meno zucchero!!
    un bacione

  8. Ciao a tutti, … io sono ancora qui, con piccinottino in pancia.. Tutto continua a procedere ok!!
    Complimenti per il pandoro, mi fa una voglia!! Quest’anno non ho assaggiato nè il pandoro nè il panettone (sono ancora a solo +8 kg dall’inizio della gravidanza ma vi garantisco che a parte i dolci natalizi non mi sono privata proprio di niente!!!). Ho intenzione di rifarmi con le frittelle e i galani (qui si chiamano così, i crostoli o le chiacchiere). Ho già chiesto alla zia del piccinot, che li fa eccezionali, di portarmene una valanga quando verrà a trovare Matteo appena nato…
    Sto facendo un quadretto (moooolto lungo) a punto croce, e quando e chissà QUANDO, riuscirò a finirlo, vi svelerò di cosa si tratta con una bella foto.
    Buona settimana a tutti e ogni tanto arrivo anch’io a fare una tappa qui in compagnia.. ho solo poca voglia di mettermi al pc ultimamente. Un abbraccio a tutti!

  9. @ stufetta: non preoccuparti, aspetto i prossimi. Sai quante cose ho fatto bruciacchiare io? Una sera stavo guardando un film terribile … ho bruciacchiato il pane 😀

    @ piccinotta: ci credo che non hai troppa voglia di metterti al Pc, credo che in questo periodo tu abbia solo voglia di riposarti 🙂

  10. Pat, lo puoi dire forte!! Sono reduce da un sonnellino mattutino, poi mi sono svegliata con una fame…. alla fin fine ho già pranzato!! Adesso faccio il riposino dopo pranzo allora…. hi hi!! Mica scherzo però! Bye bye!

  11. @ piccinotta

    deduco che Matteo ancora non ne vuole sapere di venire al mondo…è????

    avvisaciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 😛
    un bacione teso ed in bocca al lupo

  12. Ciao Estrelia bella, siamo a meno 9 giorni dalla scadenza, ormai ogni momento potrebbe essere quello buono. …..E mi sta tornando il mal di gola, nooooooo!!!!!!!!!!! Andrea spera che piccinottino gli faccia il regalo di compleanno sabato, nascendo lo stesso giorno del papà.. A me basta che “scelga”…un buon momento..
    Vi avviso di certo appena possibile, tranqui!! E magari tra la Lella e Stufetta ci sarà l’occasione per vedere anche la sua foto..
    Adesso faccio qualche biscottino che sono arcistufa di stare seduta, ma fuori fa freddo e piove e la voglia di uscire DA SOLA è sotto zero.. A preso! Smackkk

  13. in bocca al lupo…….non vedo l’oraaaaaaaaaaaaa 😛
    di vedere la faccia del maghetto in azione coccole 😛
    un bacione cara e se corri a partorire ti faccio 1000 auguri per il compleanno del maritino:P

    ti abbraccio ..e bacino sul pancione (oramai deve essere grandeeeeeee)

  14. 9 giorni alla scadenza urca che emoziunnnnnn!!!!
    che bello ieri sera pensavo a quando mi arriverà l’mms…che bello bello!!!non vedo l’ora di conoscere il piccinottino!mi tengo pronta oggi faccio ricarica cel 😛 bacione a tutte!!!
    diventeremo le ziette virtuali 😀

  15. ciao scusami ma lo stampo del PANDORO dove lo posso trovare….. comunque complimenti sei bravissima …

  16. Visto che Rosigna non ti risponde lo faccio io, lo stampo del pandoro l’ho comprato in un negozio di casalinghi che vende però anche materiale per decorazioni di pasticceria.
    Non è proprio facile da trovare, ma hai cercato in rete? Ci sono parecchi siti che vendono questo genere di prodotti on line.

  17. @Serena: 😛 scusami … mi sono accorta solo ora di questo commento. Come ti ha detto snupyna, lo stampo per il pandoro non e’ facilissimo da trovare. Io l’ho avuto in regalo … Comunque, come ti ha detto sempre snupyna i grandi negozi di casalinghi, quelli che hanno anche cose “inimmaginabili”, dovrebbero averlo.

    @snupyna: grazie 😀

  18. Ciao a tutti, seguendo le indicazioni della ricetta mi è venuto un delizioso pandoro con il quale ho stupito tutti amici e parenti ma sopratutto mia moglie che non credeva riuscissi in una simile “impresa”.
    Sono al secondo tentativo e visto che mi piace fare “esperimenti” questa volta ho messo un po’ piu’ di zucchero (non era dolcissimo) e ho sbattuto con una forchetta il chiaro d’uovo prima di aggiungerlo perchè l’impasto non era morbidissimo e questa mi poteva sembrare una buona soluzione.
    Un altra cosa, questa volta ho fatto raffreddare il pandoro e poi l’ho sformato, col primo non ho resistito e .. sfornato e sformato!!! L’apsetto di questo è decisamente migliore e appena lo assaggio vi faro’ sapere se anche il sapore è migliorato.
    Buon natale a tutti.
    Riccardo

  19. Grazie Riccardo per questi tuoi suggerimenti … e arricchimenti … provero’ anch’io le tue dritte … qui e’ una continua sperimentazione 🙂

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